Come si prepara il pane
Per fare il pane vengono utilizzati acqua e farina come ingredienti principali e solo in un secondo momento viene aggiunto il lievito.
Manipolando l’impasto con la forza delle mani (e soprattutto dei polsi) da questi due ingredienti si crea un panetto elastico e resistente, grazie alla formazione di glutine, una rete formata da alcune proteine della farina. Questa maglia che si viene a creare da farina e acqua è fondamentale per la panificazione: infatti, durante la lievitazione permette all’impasto di gonfiarsi senza rompersi, grazie al rilascio graduale della C02 durante la fermentazione. Il risultato a fine cottura è un pane soffice e morbido come lo amiamo.
Per fare il pane è quindi preferibile utilizzare una farina con un buon contenuto di proteine, fondamentali per creare una solida maglia glutinica, permettendo all’impasto di lievitare senza spezzarsi. Le farine con queste caratteristiche hanno sulla confezione la lettera W, un parametro che determina la forza e l’elasticità di una farina. Quelle che con W superiore a 160, cioè con più dell’11,5% di proteine, sono l’ingrediente ideale per fare il pane.
Una volta chiarita la tipologia di farina, bisogna concentrarsi sul tipo di lievito. In questo caso è preferibile l’uso del lievito naturale, ovvero lievito di birra o : i microrganismi contenuti in questi ingredienti liberano CO2 man mano che portano avanti il processo di fermentazione, facendo lentamente lievitare l’impasto.