La piramide alimentare è suddivisa in livelli che corrispondono a quanto spesso si raccomanda di consumare un certo alimento: si passa cioè gradatamente dagli alimenti da assumere ogni giorno (parte bassa della piramide) a quelli da consumare solo occasionalmente (vertice della piramide).
L’ampiezza di questi livelli, che diminuisce progressivamente, dà inoltre un’idea di quanto spazio è bene dare nella nostra dieta ai diversi alimenti, secondo le raccomandazioni ufficiali.
Troveremo quindi in basso gli alimenti da consumare di più – come frequenza e quantità -, in alto quelli da consumare saltuariamente e con porzioni ridotte.
Alla base della piramide troviamo l’acqua, per assicurare un buon livello di idratazione all’organismo. Il livello successivo comprende gli alimenti che dovrebbero stare, appunto, alla base della nostra dieta ed essere presenti ad ogni pasto: frutta, verdura e cereali – meglio se integrali. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali, carboidrati e fibre, e dovrebbero essere consumati in quantità maggiori rispetto agli altri gruppi alimentari. Ad ogni pasto, come condimento la piramide prevede l’utilizzo di quantità appropriate di olio extravergine di oliva, consigliato per via del contenuto in grassi insaturi.
Salendo troviamo i legumi, insieme a erbe aromatiche e sapori – come aglio e cipolla – che permettono di moderare il ricorso al sale. Troviamo qui anche frutta secca e semi oleosi, ricchi di grassi insaturi, da consumare tuttavia in porzione ridotta per l’apporto calorico e lipidico.
Al gradino successivo troviamo latte e derivati, come yogurt e latti fermentati, da consumare quotidianamente preferendo le alternative a ridotto contenuto di grassi. I latticini sono le principali fonti alimentari di calcio, importante per il buono stato di ossa e denti.
Dal gradino successivo si incontrano gli alimenti da consumare su base settimanale, ovvero pesce fresco, carni bianche e uova. Si tratta di alimenti con un buon contenuto di proteine, importanti per il mantenimento non solo dei muscoli, ma anche delle ossa.
All’apice della piramide ci sono infine i cibi da consumare con maggiore parsimonia, come carni rosse, insaccati e dolciumi . Alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri, se consumati in quantità o frequenza eccessiva, possono infatti contribuire all’aumento di rischio di sviluppare diversemalattie croniche.